le caratteristiche del telefono siemens Lino Saltini degli anni '60
A partire dagli anni '50 anche il telefono inizia a modificarsi sia da un punto di vista prettamente estetico che per quanto riguarda i materiali utilizzati. Si inizia infatti ad utilizzare la plastica e le forme del telefono diventano sempre più bombate e sinuose in relazione ai cambiamenti nello stile di arredamento che si iniziano a sentire in quegli anni.
Con la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60, con il periodo cioè di boom economico e di maggiore benessere la richiesta di allacciamenti telefonici inizia ad aumentare sempre di più e con essi quindi anche il numero degli apparecchi stessi. Ecco allora che i fornitori di servizi telefonici decidono di unificare gli apparecchi in modo che fosse più semplice intervenire per la loro manutenzione. Gli apparecchi telefonici unificati venivano offerti alle famiglie che richiedevano un'allacciatura telefonica con un piccolo pagamento mensile. Il telefono Siemes s62 rappresenta proprio uno di questi modelli unificati, senza dubbio il più diffuso durante gli anni '60. Il telefono Siemens s62 fu disegnato da Lino Saltini nel 1959 ed iniziò ad essere commercializzato a partire dal 1962.
Immagine presa da http://telericordi.altervista.org
La campagna pubblicitaria di quegli anni lo disegnava come un telefono "adatto a ogni ambiente, dall'ingresso, alla cucina, al tinello, alla biblioteca". Questa pubblicità che troneggiava sui giornali, sulle riviste e alla televisione fece salire la fama di questo telefono che in pochi anni diventò uno dei telefonici più conosciuti e diffusi.
Il telefono Siemens di Lino Saltini è un telefono con funzionamento a disco combinatore con un design semplice caratterizzato da linee sinuose e bombate ma è senza dubbio da considerarsi come un telefono più sobrio rispetto ai suoi predecessori degli anni '50. Il telefono s62 è realizzato in metallo, plastica e carbone ed è disponibile in varie versioni. Il modello più classico e più diffuso era il modello bigrigio ossia il modello realizzato in due diverse tonalità di grigio ma nel giro di pochi anni iniziarono a diffondersi anche molti altri colori come ad esempio il rosso, il verde, il giallo o il bianco. In alcuni di questi modelli il combinatore poteva anche essere in possesso di numeri dorati.