le caratteristiche dei tavoli anni '80
Durante gli anni '80 i tavoli da pranzo diventano molto più semplici e lineari rispetto a quelli degli anni precedenti ed iniziano ad essere realizzati esclusivamente in materiali come il legno, il metallo e il vetro lasciando completamente da parte la plastica.
Possiamo ad esempio ricordare il tavolo PP75 realizzato nel 1982 dal designer Hans Wegner per il marchio PP Mobler. Si tratta di un tavolo circolare interamente realizzato in legno disponibile in frassino naturale o laccato oppure in legno rovere. Sembra quasi che la superficie del tavolo sia appoggiata sopra ad una piramide vista la struttura delle gambe che sono fatte convergere verso il centro grazie anche al supporto di un telaio realizzato attraverso triangoli metallici. Il tavolo grazie a questa sua strutturazione risulta particolarmente solido e robusto.
Immagine presa da http://it.edition20.com
Un altro tavolo molto semplice e lineare è quello realizzato da Peter Ghyczy nel 1986. Il tavolo T29 è un tavolo che possiede una superficie in vetro dalle forme estremamente lineari ed essenziali. La stessa essenzialità è presente anche nella gambe del tavolo, un ciclo continuo di tubi in acciaio che offre alla struttura un supporto non solo solido ma assolutamente molto elegante. Il ciclo di tubi in acciaio è interrotto da elementi decorativi disponibili sia in versione liscia che in versione rigata.
Anche i tavolini da fumo per il salotto diventano ancora più essenziali. Si prediligono colori scuri come il nero oppure superfici trasparenti interamente realizzate in vetro e non si pensa più solo all'ottimizzazione degli spazi bensì prima di tutto alla resa estetica che un tavolino di questa tipologia può apportare ad ogni ambiente. Peter Ghyczy, sulla scia dei tavoli da pranzo in vetro che abbiamo prima descritto realizza anche una serie di tavolini bassi da fumo di forma rettangolare e quadrata per il salotto o per la camera da letto. Anche in questo caso di tratta di tavolini con superficie in vetro che assumono forme essenziali e geometriche. È presente anche in questi tavolini un ciclo continuo di tubi in acciaio che sorregge la superficie.
Immagine presa da http://it.edition20.com
Accanto ai tavolini di questa tipologia non mancano però anche alcune versioni di tavolini particolarmente innovativi come ad esempio l'Orgone Table realizzato dal designer Marc Newson nel 1989 per il marchio Cappellini. Si tratta di un tavolino interamente realizzato in vetroresina che possiede quattro gambe corte e di piccole dimensioni e una superficie allungata a forma astratta e sinuosa. Il tavolo è disponibile in bianco, rosso, arancio, giallo, blu e nero. Un altro esempio di tavolo dal design particolarmente estroso è senza dubbio il tavolino Basello realizzato nel 1986 dal designer Achille Castiglioni per Zanotta. Si tratta di una tavolino a doppia altezza ossia di un tavolino con due superficie indipendenti eppur connesse tra loro che possiedono due altezze differenti. Le due superficie sono connesse da uno snodo che ne permette la rotazione per cui i due tavolini possono assumere posizioni differenti a seconda della forma che si vuole ottenere.