Tavoli anni '70

Durante gli anni '70 vengono realizzate numerose tipologie di tavoli sia per la sala da pranzo che per il salotto in molte diverse versioni a seconda dello stile di arredamento che si voleva seguire.

Coloro che amavano l'arredamento high tech infatti prediligevano la scelta di tavoli di ampie dimensioni realizzati interamente in un solo colore meglio se in bianco, nero o grigio. Questi tavoli erano solitamente realizzati in materiale plastico anche se nulla toglieva che potessero anche essere realizzati in legno laccato. I tavoli per l'arredamento high tech avevano forme ampie, ovali o rotonde ed erano sempre accompagnati da sedie realizzate nella stessa identica versione.

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Nello stile di arredamento più diffuso invece i tavoli potevano anche essere realizzati in altri materiali anzi spesso si prediligeva proprio l'utilizzo di tavoli realizzati con più materiali contemporaneamente. Si sfruttavano anche in questo caso le forme rotonde o ovali ma tra i tavoli più diffusi troviamo senza ombra di dubbio i tavoli rettangolari perfetti per un arredamento più essenziale e sobrio rispetto a quello degli anni precedenti. Un esempio perfetto di questa tipologia di tavolo è senza dubbio il tavolo Frate realizzato dal designer Enzo Mari nel 1974 per il marchio Driade. Il Tavolo Frate possiede una struttura in acciaio, una trave in legno massello ben in vista e un piano in vetro. Si tratta di un tavolo lineare ed essenziale perfetto per offrire ad ogni ambiente una grande eleganza.

Per il marchio Driade Enzo Mari ha realizzato in questi anni molti altri modelli simili. Un esempio è il tavolino da fumo per il salotto che prende il nome di Cugino e il tavolino Cuginetto entrambi realizzati con struttura in acciaio e piano in vetro.

Dobbiamo infine ricordare che negli anni '70 si inizia a prestare un'attenzione sempre maggiore all'ottimizzazione degli spazi. Ecco allora che si iniziano a diffondere i tavoli estensibili e soprattutto i tavoli e i tavolini da fumo chiudibili come ad esempio il famoso tavolino Cumano realizzato da Achille Castiglioni nel 1978. Il tavolino Cumano, disponibile in varie colorazioni, non solo può essere chiuso ma può anche essere appeso direttamente alla parete della stanza trasformandosi così in un complemento di arredo bellissimo anche quando non viene utilizzato.