le caratteristiche dei tappeti anni '60
Come ben sappiamo gli anni '60 sono anni di grandi cambiamenti e di grande innovazione in cui ogni complemento di arredo viene realizzato in modo quanto più simile possibile a tutto il resto dell'arredamento per creare degli ambienti omogenei e di grande tendenza. Proprio per questo motivo ogni complemento di arredo diventa sempre più sinuoso e assume colori forti e disegni geometrici. La stessa tipologia di cambiamento avviene anche per quanto riguarda i tappeti.
Per poter accompagnare nel miglior modo possibile i mobili dell'arredamento degli anni '60 i tappeti diventano innanzitutto molto più ampi e vengono realizzati non più soltanto in versioni rettangolari o quadrate ma anche in versioni circolari o ovali. I tappeti degli anni '60 possono essere suddivisi in due grandi gruppi ossia i tappeti in tinta unita a pelo lungo oppure i tappeti in fantasia a pelo rasato.
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I tappeti a pelo lungo in tinta unita vengono in questi anni realizzati in una gamma davvero molto vasta di colorazioni. Si utilizzano tappeti bianchi, argentati o color panna per arricchire gli ambienti arredati con mobili in stile futurista totalmente bianchi, neri oppure con mobili realizzati in plexiglas trasparente mentre per tutti gli altri ambienti si prediligono tappeti dai colori fluo oppure in tinte intense e accese come il rosso o il verde smeraldo. Si tratta di tappeti difficili da trattare e sicuramente molto delicati che sono però perfetti per questo stile di arredamento soprattutto se accompagnati da cuscini di grandi dimensioni in varie fantasie.
I tappeti a pelo corto vengono realizzati nelle più svariate fantasie. Vanno molto di moda in questi anni le fantasie optical che mescolano tra loro varie forme geometriche di colori opposti. Si creano in questo modo dei contrasti davvero magnifici che offrono dei disegni caleidoscopici perfetti per lo stile di arredamento anni '60. Tra tutti i tappeti di questa tipologia che vengono realizzati durante questi anni dobbiamo senza dubbio ricordare i tappeti del designer Verner Panton che accostano cerchi e quadrati bianchi e neri oppure multicolori. Oltre ai disegni geometrici sono molto diffusi durante gli anni '60 anche i tappeti con disegni astratti o con fantasie a bolle concentriche.