l'evoluzione dei tavoli degli anni '50
Durante gli anni '50 i tavoli da cucina o per la sala da pranzo si trasformano notevolmente diventando sempre più semplici e funzionali e colorandosi inoltre di tinte più accese per adattarsi alla perfezione ai colori e alla creatività di questi anni. Sono però i tavolini da fumo o da salotto a subire il maggior numero di cambiamenti. Nella realizzazione di questi tavoli i designer lasciano veramente correre la loro fantasia sino a creare dei mobili senza tempo perfetti per ogni stile di arredamento.
I primi tavoli da fumo davvero innovativi iniziano ad essere realizzati intorno al 1948 o 1949. Possiamo ad esempio ricordare il tavolo Arabesco del designer Carlo Mollino realizzato per Casa Orengo. Questo tavolo di fattura squisitamente italiana possiede una struttura in multistrato curvato con linee sinuose e altamente femminili. Sopra a questa struttura è fissato un piano in cristallo. Oggi questo tavolo dalle forme così sensuali viene prodotto da Zanotta. Un tavolo di forma molto simile viene prodotto sempre durante la fine degli anni '40 dal designer Isamu Noguchi.
Immagine presa da http://www.eyeondesign.it
La fine degli anni '40 e i primi due anni degli anni '50 vedono come protagonista il designer Charles Eames che disegna due tavoli bassi design Bauhaus davvero eccezionali. In entrambi i casi si tratta di tavoli da salotto eleganti e lussuosi ma realizzati con materiali poveri, semplici e pratici. La prima versione di tavolo assume una superficie ovale e allungata mentre la seconda versione, più alta rispetto alla prima, assume una forma rettangolare con angoli smussati.
Il 1957 è invece l'anno del tavolo T10 Fasce Cromate di Azucena realizzato da Luigi Caccia Dominioni. Questo tavolo possiede una struttura in ferro verniciato di colore nero e una superficie in cristallo e ottone cromato. È la prima volta che il metallo cromato viene utilizzato per la realizzazione dei mobili per il soggiorno.
In questi ultimi tempi degli anni '50 anche i tavoli da salotto iniziano lentamente a diventare sempre più semplici. Le loro linee si fanno molto più essenziali e vengono realizzati in un solo materiale e in un solo colore. Ci stiamo già avviando verso i cambiamenti degli anni '60.