Lampade anni '50

Gli anni '50 sono gli anni dell'innovazione e della creatività. Queste caratteristiche si rispecchiano non solo nei mobili ma anche nei complementi di arredo e soprattutto nei sistemi di illuminazione. Lampadari e lampade si trasformano completamente assumendo forme sinuose e arrotondate che conferiscono dolcezza all'oggetto ma assumendo anche forme estrose e assolutamente inusuali che conferiscono anche una grande dose di originalità. In questi anni vengono create veramente molte lampade destinate a rimanere nella storia del design per sempre, lampade che oggi vengono riscoperte nuovamente in versioni nuove e più moderne.

Proprio perchè le lampade anni '50 hanno una storia così intensa alle loro spalle e proprio perchè iniziano ad essere considerate importanti non solo per l'illuminazione ma per l'intera atmosfera che deve essere creata all'interno di un ambiente è necessario sceglierle con estrema cura e attenzione se non si vuole rischiare che il nostro ambiente anni '50 risulti piatto. Solo con la giusta illuminazione i mobili possono infatti essere accompagnati in modo adeguato potendo davvero riuscire a realizzare un ambiente anni '50 pieno di dettagli, di profondità e di arredi capaci di emozionare. Cerchiamo allora di vedere insieme le lampade più importanti di questo periodo.

Immagine preda http://designandmore.myblog.it/

Risale al 1951 il primo abat jour in stile giapponese interamente realizzata in carta di riso. Da quel momento la carta di riso inizia ad essere considerata come un materiale eccellente per l'arredamento occidentale ed inizia ad essere utilizzato non solo nella realizzazione delle lampade ma anche nella realizzazione di accessori e complementi di arredo.

Dal 1950 al 1954 è il designer Alvaro Aalto il protagonista indiscusso dell'illuminazione anni '50. Realizza in questi anni ben cinque differenti versioni di lampade a sospensione, le Artek Pendant Lamp. Si tratta di lampade interamente realizzate in acciaio cromato o in acciaio verniciato bianco e in alcuni anche nero che assumono forme arrotondate, tubolari, a campana o ad alveare. Si tratta di lampade davvero innovative, eleganti e ricercate. Da quel momento in poi l'utilizzo dell'acciaio e del metallo nella realizzazione delle lampade diventa una vera e propria consuetudine.

Immagine presa da http://www.artek.fi/

Le lampade in metallo iniziano veramente a spopolare e non solo nei lampadari a sospensione ma anche nelle lampade da comodino o in quelle da parete.  Risale ad esempio al 1953 la lampada a 5 braccia metalliche verniciate di nero del designer Serge Mouille, lampada davvero elegante e sofisticata perfetta per fare da cornice ad ogni ambiente arredato in stile anni '50.

Altre tipologie di lampade iniziano inoltre a nascere intorno al 1958. Si tratta di lampade ormai già influenzate dall'inizio del nuovo decennio che assumono forme ancora più arrotondate, pure e pulite. Anche le dimensioni si allargano e si inizia a ripensare i sistemi di illuminazione in chiave pop, proprio quella chiave che sarà espressione degli ani '60 ormai in arrivo.