la storia del frullatore Tefal anni '50
Il frullatore è un altro di quei piccoli elettrodomestici da cucina che trovano una larga diffusione nelle case di tutto il mondo durante gli anni '50, durante cioè quel periodo in cui si cerca di rendere le abitazioni veramente alla portata di tutti fondendo insieme nel miglior modo possibile design e funzionalità.
Le origini del frullatore devono in realtà essere ricercate ancora più lontano nel tempo e precisamente intorno agli anni '20 quando Poplawski, il proprietario della Stevens Elettric, mise a punto il primo miscelatore che prese il nome di Blender. Quando la fabbrica fu rilevata dalla Oster Manufacturing questo miscelatore iniziò ad essere commercializzato sotto il nome di Osterizer. Il Blender o Osterizer non poteva in realtà essere considerato come un vero e proprio frullatore perchè riusciva soltanto a miscelare tra loro i vari ingredienti ma non a sminuzzarli né a triturarli come riescono a fare i frullatori a cui noi oggi siamo abituati. Fu solo grazie alle modifiche apportate da Fred Osius che si potè veramente arrivare al primo vero prototipo di frullatore che prese il nome di Miracle Mixer e che iniziò ad essere commercializzato alla fine degli anni '30 dalla Waring Productions.
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Durante gli anni '40 il frullatore subì ulteriori modifiche e ulteriori miglioramenti e fu soggetto ad una grande campagna pubblicitaria che lo trasformò in oggetto del desiderio per tutte le casalinghe della fine degli anni '40 e dell'inizio degli anni '50. Proprio durante gli anni '50 il frullatore iniziò quindi ad essere sempre più diffuso. Si trattava di un frullatore molto più innovativo rispetto alle precedenti versioni che assumeva inoltre forme sinuose più adatte allo stile di arredamento di quegli anni. Da quel momento in poi ne furono creati sempre nuovi modelli e sempre nuove versioni sino ad arrivare alla forma e alle caratteristiche che noi tutti oggi conosciamo.
Oggi sono disponibili alcuni modelli di frullatori che, pur mantenendo inalterate le funzionalità moderne, hanno un aspetto retrò. Si tratta di frullatori dalle forme sinuose e bombate caratterizzati da colori come il bianco panna, il marrone e il giallo e sono la scelta ideale per coloro che vogliono ricreare nella loro cucina l'atmosfera che si respirava durante gli anni '50. I frullatori che più di tutti gli altri riescono a ricalcare le forme retrò degli anni '50 sono senza dubbio quelli della famosa marca Tefal.