Cucina anni 50

L'aspetto della cucina cambia notevolmente proprio durante gli anni 50. La prima parte di questi anni è infatti caratterizzata da cucine realizzate con mobili indipendenti l'uno dall'altro. Il piano cottura e gli altri elettrodomestici sono semplicemente posizionati l'uno accanto all'altro e sono presenti mobili in legno dove riporre gli accessori da cucina e la spesa. Verso la fine degli anni 50 però vengono realizzate le prime cucine componibili che rivoluzionano notevolmente l'aspetto della cucina offrendo una maggiore eleganza e una maggiore omogeneità all'ambiente. Proprio la nascita delle cucine e dei mobili componibili deve essere considerata come una delle caratteristiche essenziali degli anni 50.

Le cucine componibili vengono realizzate in legno in versioni simili alla cosiddetta arte povera. Si tratta di mobili laccati in colori molto semplici e tenui come ad esempio il bianco, il bianco panna, il giallo, l'azzurro o il verde acqua. La cucina assume così un aspetto rilassante e accogliente ma anche allegro che comunica un senso di libertà davvero meraviglioso. Ovviamente anche gli elettrodomestici iniziano ad essere realizzati in versioni incassate per cui è possibile inserire direttamente dietro ad uno sportello il frigorifero ed è possibile incassare all'interno di una parete attrezzata il forno.

Immagine presa da http://atcasa.corriere.it

Grazie alle cucine componibili l'intero ambiente appare molto più ampio e spazioso di quanto non sembrasse prima ed è quindi possibile scegliere dei tavoli più grandi e un numero maggiore di complementi di arredo. I piccoli elettrodomestici, sinonimo di libertà e di innovazione, possono finalmente trovare il loro posto adeguato in bella vista su un mobile o su uno scaffale.

Alcuni dei marchi più famosi di produzione di cucine offrono ancora oggi dei modelli di cucine componibili in stile retrò anni 50. Si tratta ovviamente di cucine rese più essenziali ed innovative per seguire il cambiamento dei gusti ma si tratta anche di mobili che riescono a ricreare un'atmosfera accogliente e fresca proprio come quella che si respirava in quegli anni. Tra tutte le cucine di questa tipologia dobbiamo senza dubbio ricordare le varie versioni della cucina Snaidero Gioconda del designer Massimo Iosa Ghini che stanno trovando una larga diffusione proprio in questi ultimi anni.

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